Filosofo greco. Figlio di una sorella di
Platone, fu suo discepolo e nel 347 a.C. gli succedette nella direzione dello
scolarcato dell'Accademia. Della sua opera rimangono solo due frammenti, ma
secondo la ricostruzione fatta da Aristotele avrebbe interpretato le idee
platoniche in termini matematici, volendo ridurre il mondo sensibile a un ordine
numerico e geometrico (m. 339 a.C.).